Le pitture per interni più usate sono le idropitture, ma sono sempre più utilizzate anche le pitture a calce, per la loro salubrità. Ecco come orientarsi nella scelta della pittura per interni più appropriata ai propri ambienti.
Le vernici per interni si dividono principalmente in tre categorie: le idropitture, le pitture a tempera e le pitture ecologiche a base di calce.
L’idropittura traspirante bianca, la più utilizzata tra le pitture per interni. È proprio la traspirabilità la caratteristica che rende l’idropittura murale per interni perfetta per il bagno, la cucina e i locali più soggetti ad umidità; infatti, essendo permeabile, l’idropittura traspirante consente all’umidità di attraversarla, senza creare danni. Ve ne sono di diversi tipi: idropittura traspirante lavabile, con microsfere ceramiche che aumentano la resistenza agli sbalzi tmosferici, idropittura antimuffa, formulata con elementi antimicrobici, e pitture idrorepellenti termoisolanti, specifiche per evitare punti di condensa.
Vi sono diverse tecniche di pitture murali per interni. Tutte prevedono che la superficie su cui vengono stese sia asciutta e liscia. Se la tinteggiatura avviene su pitture preesistenti a tempera è necessario togliere il vecchio prodotto prima di applicare il nuovo.
La più comune è la pittura a rullo unita alla pennellessa. Prevede la semplice applicazione della pittura in più strati. In alternativa si può optare per la pittura a spruzzo, con l’utilizzo di un’apposita pistola ad aria compressa. Il colore risulta liscio e uniforme. È un’ottima tecnica per le grandi superfici.
Un effetto completamente liscio, anche al tatto, si ottiene con la tinteggiatura a spalato. Si esegue applicando il colore con una spatola in metallo o plastica ed è utilizzata prevalentemente in ambienti dal carattere classico.
La pittura con straccio si effettua applicando un primo strato di pittura e andando a picchiettarlo successivamente con uno straccio appallottolato e intinto nella stessa vernice o in una di altro colore. Rientra nelle tecniche di pittura a velatura, come la tinteggiatura ad effetto spugnato che si effettua con una spugna. Infine vi sono altre tecniche mirate a conferire un carattere decorativo alle pareti, è il caso dello stile rigato che si ottiene graffiando la superficie con una spatola.
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